Caro
visitatore, mi presento. Sono Elena Fabbri, nata a Cesena il 26 agosto 1975.
Pedagogista di professione e mamma di vocazione. Ho sempre avuto a cuore i
bambini, l’infanzia, le famiglie, i contesti educativi e le comunità
educanti per il bambino/ragazzo che cresce e per la sua famiglia,
a partire dalle mie radici, dalla mia famiglia e dal contesto educativo e
formativo in cui sono cresciuta e che mi ha accompagnato lungo il percorso
sin qui intrapreso. Ho frequentato per tanto tempo il mitico Oratorio
parrocchiale e l’Azione Cattolica Ragazzi, catechista, pallavolista
e poi universitaria. Sono sposata con Luca e ho una bambina di quasi 5 anni,
Anna.
Mi sono laureata in Scienze dell’Educazione all’Università
degli Studi di Urbino nel ’99, con una tesi in Metodologia della Ricerca
Sociale e ho conseguito la qualifica di IV° livello Europeo di alta formazione
come Responsabile di Strutture e Servizi sociali.
Ho fatto esperienze in diverse Cooperative Sociali del Forlivese in qualità
di Educatrice prima e Coordinatrice Pedagogica poi; mediatore e conduttore
nei gruppi di genitori nel progetto Genitori si nasce o si diventa?
promosso dal Comune di Cesena; dal 2000 al 2008 ho fatto una serie di esperienze
e di collaborazioni nell’ambito delle Amministrazioni Pubbliche locali
della provincia di Forlì-Cesena in qualità di: Consulente tecnico-pedagogica
per progetti legati all’infanzia e al Diritto allo Studio, coordinatrice
pedagogica dei Servizi per l’Infanzia 0-6 anni e nuove tipologie (Centri
Gioco per bambini e genitori, Spazi Bambini ecc….), Così sono
stata documentalista presso Centro di Documentazione Risorse, progettista,
formatrice e coordinatrice dei Progetti di Servizio Civile Volontario a scuola
e nell’extra-scuola proposti dai Comuni, coordinatrice di progetti formativi
e di ricerca-azione svolti nell’ambito dei servizi educativi e scolastici
0-6 anni, in particolare per il sostegno alla professionalità docente.
Progetti importanti, di responsabilità e di coordinamento fattivo tra
servizi e soggetti istituzionali e non che hanno arricchito profondamente
la mia personale valigia degli attrezzi.
Ho curato, insieme al dottor Paolo Zanelli e la dottoressa Barbara Sagginati
un testo edito dalla Junior dal titolo: Autovalutazione come Risorsa -
Ricerca-sperimentazione sulla qualità educativa nei nidi della Provincia
di Forlì-Cesena, pubblicato nel 2004.
Dal 2000 al 2002 ho fatto parte della Commissione Tecnica Provinciale (FC)
per l’ Autorizzazione al funzionamento dei Servizi per l’Infanzia
istituita secondo Legge Regionale Emilia-Romagna n. 1 del 2000; da settembre
2008 sono membro esperto della Commissione, istituita presso la asl
di Forlì, per l’Accertamrnto dei requisiti in materia di
autorizzazione al funzionamento delle comunità residenziali e semiresidenziali
che accolgono minori ai sensi delle leggi regionali n. 34/1998 e 2/2003
e del dgr (decreto giunta regionale) n. 846 del 2007.
Le relazioni, i rapporti interpersonali e inter-generazionali, il rispetto
e l’affidabilità, il Gruppo di lavoro e il Lavoro di Gruppo,
le competenze grezze racchiuse in ognuno di noi sono nodi cruciali
nel mio lavoro di pedagogista e coordinatrice pedagogica, ma rappresentano
anche capisaldi e assi portanti della mia vita. Vita che si è intrecciata
con il Cav (Centro di aiuto alla vita) di Forlì, dove dal gennaio 2009
presto la mia collaborazione come Volontaria e Pedagogista. In questo ambito,
probabilmente, la mia sensibilità pedagogica, empatica e relazionale
si è ulteriormente arricchita di nuovi stimoli sino alla consapevolezza
che ancora molto c’è da fare per il rispetto concreto della vita
e della persona nella sua totalità. Le madri, i minori presenti nella
casa, gli educatori, gli operatori e i volontari, la presidente, rappresentano
per me una possibilità di riconoscimento di un modello relazionale
concreto.
Il primo approccio a SOLIDARIETÀ è
avvenuto proprio al Cav con la “proposta senza impegno” di leggere
lo Statuto e confrontarsi poi sui contenuti, è emersa quindi in me
la voglia di un ulteriore confronto, di un interessamento ai temi centrali
di tale organizzazione politica.
Dalla scoperta di SOLIDARIETÀ, alla partecipazione:
un cammino iniziato il 21 maggio 2009, quando mi sono iscritta a SOLIDARIETÀ.
La casa sulla roccia si può davvero costruire.