"... l'originario e inalienabile diritto alla vita è messo in discussione o negato sulla base di un voto parlamentare o della volontà di una parte — sia pure maggioritaria — della popolazione. È l'esito nefasto di un relativismo che regna incontrastato: il « diritto » cessa di essere tale, perché non è più solidamente fondato sull'inviolabile dignità della persona, ma viene assoggettato alla volontà del più forte. In questo modo la democrazia, ad onta delle sue regole, cammina sulla strada di un sostanziale totalitarismo. Lo Stato non è più la « casa comune » dove tutti possono vivere secondo principi di uguaglianza sostanziale, ma si trasforma in Stato tiranno, che presume di poter disporre della vita dei più deboli e indifesi, dal bambino non ancora nato al vecchio, in nome di una utilità pubblica che non è altro, in realtà, che l'interesse di alcuni. ..."

Dalla lettera enciclica di San Giovanni Paolo II Evangelium Vitae  - 25 Marzo 1995 -

Enciclica Fratelli Tutti - Ciclo incontri


Incontro n.1 del 10 Febbraio 2021

"Pensare e generare un mondo aperto" ( Cap III, paragrafi 87 - 100 )

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Incontro n.2 del 03 Marzo 2021

"Pensare e generare un mondo aperto" ( Cap III, paragrafi 101 - 127 )

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Incontro n.3 del 10 Marzo 2021

"La migliore politica" ( Cap V, paragrafi 154 - 169 )

 


Incontro n.4 del 17 Marzo 2021

"La migliore politica" ( Cap V, paragrafi 170 - 197 )

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