"... l'originario e inalienabile diritto alla vita è messo in discussione o negato sulla base di un voto parlamentare o della volontà di una parte — sia pure maggioritaria — della popolazione. È l'esito nefasto di un relativismo che regna incontrastato: il « diritto » cessa di essere tale, perché non è più solidamente fondato sull'inviolabile dignità della persona, ma viene assoggettato alla volontà del più forte. In questo modo la democrazia, ad onta delle sue regole, cammina sulla strada di un sostanziale totalitarismo. Lo Stato non è più la « casa comune » dove tutti possono vivere secondo principi di uguaglianza sostanziale, ma si trasforma in Stato tiranno, che presume di poter disporre della vita dei più deboli e indifesi, dal bambino non ancora nato al vecchio, in nome di una utilità pubblica che non è altro, in realtà, che l'interesse di alcuni. ..."

Dalla lettera enciclica di San Giovanni Paolo II Evangelium Vitae  - 25 Marzo 1995 -

Referendum elettorale

Mercoledì 13 maggio 2009, è iniziata la campagna di SOLIDARIETÀ per l'astensione. L'obiettivo è contribuire a non far raggiungere il quorum (il 50% + 1 degli aventi diritto al voto) al referendum elettorale, promosso da Segni e Guzzetta, per l'affermazione del bipartitismo. Le parole d'ordine sono: PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA, IL 21 e IL 22 GIUGNO NON ANDARE A VOTARE! Le ragioni del NON VOTO sono sinteticamente esposte nel volantino in formato pdf che può essere scaricato cliccando sul seguente link: Perché non votare. Leggere, al riguardo, anche l'articolo pubblicato nella rivista on line Solidarietà news.


Nuovo Modello di Sviluppo

Centro di Sviluppo e Ricerca x La Crescita Felice
by Roberto Roggero e Giulio Pirovano

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